CONVENZIONE MARPOL 73/78 (Prevention of Pollution from Ships)
Tale Convenzione (ratificata in Italia in data 2 ottobre 1982) è entrata in vigore in data 2 ottobre 1983 e fissa i seguenti punti fondamentali:
- Nuovo approccio nell affrontare il problema dell'inquinamento marino.
- Bando dell'inquinamento volontario.
- Prevenzione dell'inquinamento volontario o colposo.
- Estensione della normativa non solo per gli idrocarburi ma anche a tutte le altre sostanze che se immesse nell ambiente marino possono procurare danno.
- Discrezionalità, da parte dello Stato di bandiera (Nota xxx) della nave, di comminare sanzioni/avviare procedimenti giuridici.
Altra tappa importante conseguente alla adozione massiva dei sistemi di Assicurazione della Qualità in tutti i settori industriali e quindi marittimi, è stata l'introduzione, a seguito del Forum 93, del Certificato IOPP (acronimo di International Oil Pollution Prevention) che è il Certificato di Conformità della nave ai requisiti tecnici stabiliti dalla Convenzione e rilasciato dalle Autorità competenti.
La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare di Montego Bay del 1982 ha fornito la seguente definizione di inquinamento:
L'inquinamento del mare consiste nell'introduzione diretta ed indiretta ad opera dell uomo di sostanze o di energia nell'ambiente marino quando produce o potrebbe produrre effetti nocivi .
Sono state individuate cinque forme di inquinamento:
- Inquinamento di origine terrestre.
- Inquinamento derivante da attività di esplorazione e sfruttamento dei fondali marini
- Inquinamento da immissione volontaria di sostanze nocive
- Inquinamento derivante da navigazione
- Inquinamento di origine atmosferica
Dalle statistiche risulta che, fatto 100 l inquinamento dovuto ai fattori su elencati, quello da idrocarburi incide nel modo seguente:
- 33%: attività operativa delle navi (300 mila t)
- 12%: incidenti navali (40 mila t:)
L incidenza dovuta agli incidenti è così ripartita:
- 30 mila t : incaglio
- 10 mila t : collisione
Sebbene tali cifre siano in continua diminuzione, appare evidente come la lotta all'inquinamento debba combattersi su vari fronti:
- Prevenzione dell'inquinamento dovuto alla gestione delle acque di zavorra, delle acque di lavaggio delle cisterne, delle acque di sentina sia per motivi di cattiva condotta sia di mancanza/carenza degli impianti adibiti a tali scopi
- Progetto di navi più sicure a fronte di incidenti che provochino sversamento di idrocarburi in mare quali doppi fondi e doppio scafo
- Sviluppo di mezzi tecnici capaci di contenere gli effetti dello sversamento in mare.